Gli incidenti stradali su ghiaccio rappresentano uno dei pericoli più sottovalutati dell’inverno. Bastano pochi gradi sotto lo zero perché l’asfalto si trasformi in una superficie scivolosa e imprevedibile, capace di far perdere aderenza anche ai conducenti più esperti.

Che si tratti di sottili lastre di ghiaccio o di un leggero strato di neve, il rischio di sbandare o perdere il controllo del veicolo aumenta in modo significativo.

Per questo è fondamentale conoscere non solo le dinamiche di questi sinistri, ma anche chi è responsabile e quando è possibile ottenere un risarcimento, soprattutto se il gestore della strada non ha adottato le necessarie misure di prevenzione.

 

I responsabili della manutenzione delle strade

Per capire a chi attribuire la responsabilità negli incidenti stradali su ghiaccio, è fondamentale sapere chi è tenuto per legge alla manutenzione e alla messa in sicurezza delle strade. La “custodia” delle vie di circolazione dipende dalla tipologia di strada:

  • Comuni: responsabili delle strade urbane e di molte strade extraurbane secondarie
  • Province: responsabili della rete provinciale, spesso caratterizzata da tratti collinari o montani dove il rischio ghiaccio è elevato
  • Regioni: competenti per alcune strade di interesse regionale
  • ANAS: società statale che gestisce le principali arterie extraurbane, statali e raccordi, dove la formazione di ghiaccio può provocare incidenti gravi e a catena.
  • Autostrade per l’Italia: responsabile di mantenere pulite e sicure le autostrade, con piani specifici antineve e antighiaccio.

Tutti questi enti hanno l’obbligo di monitorare le condizioni meteo, programmare interventi di prevenzione (come spargimento di sale o sabbia), rimuovere neve o ghiaccio e predisporre una segnaletica adeguata.

Se tali attività non vengono svolte in modo corretto o tempestivo, la loro responsabilità può essere chiamata in causa in caso di sinistro.

 

Quando la responsabilità ricade sul gestore della strada

Negli incidenti su strade ghiacciate la responsabilità non ricade automaticamente sul conducente. In alcune situazioni, infatti, l’ente pubblico può essere ritenuto responsabile se non ha adottato le misure necessarie per prevenire la formazione di ghiaccio o ridurne i rischi.

Chi ha in custodia la strada in questione deve fare tutto ciò che è necessario affinché sia sicura per tutti i guidatori di mezzi.

Il gestore è responsabile quando:

  • il manto stradale ghiacciato era prevedibile in base alle condizioni climatiche
  • non sono state adottate misure preventive adeguate (salatura, spazzaneve, segnaletica di pericolo)
  • il tratto stradale non è stato trattato o segnalato nonostante la particolare esposizione al rischio gelo (curve, ponti, zone d’ombra)
  • la presenza di ghiaccio ha avuto un ruolo determinante nella dinamica del sinistro

In questi casi, venuto meno l’obbligo di custodia e sicurezza che l’ente gestore ha nei confronti degli utenti della strada, si apre la possibilità di ottenere un risarcimento per incidente su ghiaccio.

Tuttavia, non basta dimostrare che c’era ghiaccio: il danneggiato deve anche provare il nesso causale tra la condizione del manto stradale e l’incidente. Inoltre, l’ente può difendersi invocando il caso fortuito, ovvero un evento imprevedibile che non poteva essere evitato anche adottando tutta la diligenza necessaria.

 

Il ruolo del conducente in caso di incidente stradale su ghiaccio

Anche quando il ghiaccio rappresenta la causa principale del sinistro, il comportamento del conducente rimane un elemento decisivo nella valutazione della responsabilità. Chi guida, infatti, ha l’obbligo di adattare la velocità alle condizioni del manto stradale, evitare manovre brusche e mantenere un livello di attenzione maggiore nei periodi in cui neve e gelo sono prevedibili.

Inoltre, il conducente deve rispettare le norme sull’uso di pneumatici invernali o catene da neve, obbligatorie in molte zone durante la stagione fredda. Circolare senza le dotazioni prescritte può sia compromettere la sicurezza, che ridurre o azzerare la possibilità di ottenere un risarcimento, perché viene considerato un comportamento negligente.

Quando la guida non è prudente o mancano gli equipaggiamenti obbligatori, il nesso causale tra il ghiaccio e l’incidente può essere interrotto, con una riduzione significativa del risarcimento o l’esclusione totale della responsabilità del gestore della strada.

 

Come richiedere un risarcimento dopo incidente stradale su ghiaccio o neve

Se sei rimasto coinvolto in un incidente su una strada ghiacciata, e ritieni che ci siano state negligenze da parte dell’ente gestore, ecco i passi importanti da seguire.

Documenta tutto

Fai foto del punto in cui sei scivolato: segni di ghiaccio, lastre ed eventuali tracce. Prendi nota delle condizioni meteo e dell’ora e se possibile, raccogli testimonianze.

Denuncia il sinistro

Compila il modulo di constatazione amichevole (CAI) se sono coinvolti altri veicoli. Se necessario, segna nel modulo (o nel verbale) che l’incidente è avvenuto per perdita di controllo su manto ghiacciato.

Rivolgiti a professionisti dell’infortunistica stradale

Un’agenzia specializzata può aiutarti a valutare la responsabilità dell’ente, gestire la perizia, calcolare il danno biologico e negoziare con le assicurazioni per ottenere un risarcimento equo.

 

Tutelati dagli incidenti stradali sul ghiaccio

I sinistri causati dal ghiaccio su strada sono tra i più comuni durante la stagione invernale: anche con prudenza, la perdita di controllo è concreta. Se hai avuto un incidente su manto ghiacciato (o neve) e sospetti che la responsabilità sia dell’ente proprietario della strada, non affrontare la pratica da solo.

Affidati a Forum & Partners Infortunistica: il nostro team di consulenti esperti a Bologna è pronto a valutare il tuo caso e negoziare con assicurazioni o gestori.

Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita e senza impegno: siamo al tuo fianco per tutelare i tuoi diritti e ottenere il massimo risarcimento possibile.