In un momento di difficoltà come un incidente stradale causato da veicoli non assicurati, non identificati o insolventi, il Fondo di garanzia per le vittime della strada rappresenta una rete di protezione essenziale.

In questo articolo analizziamo di cosa si tratta, cosa copre, quando interviene, i tempi di risarcimento, e come funziona, per offrirti una guida chiara e precisa.

 

Cos’è il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada

Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada (FGVS) è un organismo pubblico, istituito con la legge n. 990/1969 e operativo dal 1971, ora disciplinato dal Codice delle Assicurazioni Private (D.Lgs. 209/2005).

È amministrato dalla Consap, sotto la vigilanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con un comitato che coinvolge rappresentanti di Consap, ministeri, IVASS, assicuratori e consumatori.

La sua funzione è garantire il risarcimento nei casi in cui il tradizionale canale assicurativo non è accessibile, completando la tutela dei cittadini.

 

Quando interviene

Il Fondo interviene nei seguenti casi legalmente previsti:

Ognuna di queste situazioni può essere seguita dal FGVS per garantire almeno un risarcimento alla vittima.

 

Cosa copre il Fondo

La copertura che offre il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada riguarda sia i danni alla persona che i danni alle cose.

Danni alla persona

Il Fondo garantisce sempre il risarcimento integrale dei danni alle persone, a prescindere dalla natura del veicolo responsabile (non identificato, non assicurato, in liquidazione, rubato, ecc.). Questa tutela è prevista senza condizioni particolari.

Danni alle cose: le casistiche dettagliate

L’intervento del Fondo per i danni materiali, come quelli al veicolo o ad altri beni, dipende dalla tipologia di sinistro:

  • Veicoli non identificati (“pirata della strada”): se il sinistro provoca lesioni gravi alla persona (invalidità permanente superiore al 9%), il Fondo copre anche i danni a cose. In questo caso, si applica una franchigia di 500 €, ovvero il risarcimento è dovuto solo per la parte eccedente tale somma
  • Veicoli non assicurati: anche qui, il Fondo si attiva sia per i danni alla persona che per quelli a cose. Prima del 24 novembre 2007 era prevista una franchigia sui danni materiali, successivamente – grazie al D.Lgs. n. 198/2007 – i danni alle cose vengono risarciti integralmente senza franchigia
  • Altre situazioni (liquidazione coatta, furto, ): il Fondo risponde sempre per danni a persone e cose, secondo i massimali di legge in vigore al momento del sinistro

Massimali di legge: i limiti dell’intervento

Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada interviene nel risarcire i danni subiti, ma lo fa entro i limiti fissati dalla legge.

Per quanto riguarda i danni alle persone, copre le spese in modo completo fino al massimale previsto, che oggi ammonta a circa 6.450.000 euro per sinistro, indipendentemente dal numero dei soggetti coinvolti.

Per i danni ai beni materiali, invece, l’importo massimo rimborsabile è di circa 1.300.000 euro per sinistro. Oltre queste soglie, la legge non consente ulteriori rimborsi: ciò significa che, se il danno complessivo supera i massimali, l’importo disponibile viene ripartito tra i soggetti danneggiati.

 

Come funziona il FGVS

Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada interviene quando non è possibile ottenere un risarcimento da una compagnia assicurativa tradizionale, come nei casi visti precedentemente. Consap, che si occupa di verificare la richiesta, deve inoltre incaricare una compagnia assicurativa designata per liquidare i danni.

È necessario presentare una domanda formale alla compagnia competente per la regione in cui si è verificato l’incidente. Nella domanda devono essere indicati:

  • I dati anagrafici del richiedente
  • La descrizione dettagliata del sinistro
  • I riferimenti di eventuali testimoni
  • La richiesta di risarcimento specificando i danni subiti

Alla domanda vanno allegati tutti i documenti utili, come il verbale delle autorità, le fotografie, le perizie, i referti medici e le spese sostenute. Una volta ricevuta la pratica completa, la compagnia verifica la sussistenza dei requisiti e procede con la gestione del risarcimento.

 

Tempistiche di risarcimento

Una volta presentata la richiesta di risarcimento, la compagnia assicurativa designata ha 60 giorni di tempo per esaminare la documentazione e formulare un’offerta di risarcimento o comunicare i motivi per cui non intende procedere.

In caso di sinistri causati da veicoli assicurati presso compagnie in liquidazione coatta, il termine per l’offerta di risarcimento è esteso a 6 mesi.

Se la documentazione fornita è incompleta, la compagnia è obbligata a segnalarlo al richiedente entro 30 giorni, sospendendo i termini per l’offerta fino al ricevimento dei documenti mancanti.

Per evitare ritardi, è fondamentale presentare la domanda completa e corretta fin dall’inizio. Così si accelera l’esame della pratica e si riducono i rischi di errori burocratici che possono posticipare il risarcimento.

 

Ottieni il risarcimento che ti spetta senza stress

Presentare una domanda al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada non è affatto semplice: la burocrazia è complessa, i tempi possono diventare lunghi e un piccolo errore rischia di compromettere l’intero risarcimento.

Il tutto mentre si cerca già di affrontare le difficoltà fisiche, emotive ed economiche causate dall’incidente.

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