Dopo un incidente stradale, una delle prime domande che ci si pone riguarda i tempi di risarcimento: quanto bisogna attendere per ottenere il rimborso dei danni subiti? La legge stabilisce delle regole precise, ma la durata può variare in base a diversi fattori.
In questo articolo vediamo nel dettaglio quali sono le tempistiche di risarcimento previste, cosa accade nelle diverse fasi del procedimento e come tutelarsi se l’offerta dell’assicurazione non rispecchia il reale valore del danno.
Tipologie di incidenti e differenze nei tempi
I tempi di risarcimento non sono uguali per tutti i casi: molto dipende dalla tipologia di incidente e dalle conseguenze riportate. Un tamponamento con soli danni al veicolo, ad esempio, segue procedure più snelle rispetto a un sinistro con feriti, dove occorre attendere la completa guarigione o la stabilizzazione dei postumi. Anche la presenza di più veicoli coinvolti o dinamiche poco chiare possono allungare di molto i tempi di liquidazione.
In generale, più l’incidente è complesso e maggiore sarà la durata dell’iter di risarcimento.
Tempi di risarcimento per danni materiali
Quando si parla di danni materiali – cioè quelli che riguardano il veicolo o altri beni coinvolti nell’incidente – la legge italiana stabilisce dei termini ben precisi entro cui l’assicurazione deve agire. A regolare la materia è il D.Lgs. 209/2005, art. 148 del Codice delle Assicurazioni Private, che disciplina tempi e modalità delle offerte di risarcimento.
Nello specifico, la compagnia assicurativa è tenuta a formulare un’offerta o comunicare le ragioni del rifiuto entro 30 giorni se è stato compilato il modulo di constatazione amichevole (CAI/CID) e firmato da entrambi i conducenti.
Una volta accettata la proposta, i tempi di liquidazione del sinistro sono generalmente rapidi: nella maggior parte dei casi il pagamento arriva in pochi giorni lavorativi. Tuttavia, ritardi possono verificarsi se la documentazione presentata è incompleta – 60 giorni come nel caso di mancata firma congiunta del modulo CAI – o se vi sono contestazioni sulla dinamica del sinistro.
È quindi fondamentale fornire fin da subito tutta la documentazione necessaria (denuncia, fotografie, preventivi di riparazione, eventuali verbali) per evitare rinvii e garantire che i tempi di risarcimento dell’incidente stradale rimangano entro i limiti previsti dalla legge.
Tempi di risarcimento per danni fisici
I danni fisici derivanti da un incidente stradale richiedono tempi di valutazione più lunghi rispetto a quelli materiali, perché entrano in gioco la salute e l’integrità psicofisica della persona coinvolta. La legge stabilisce un termine massimo di 90 giorni entro cui la compagnia assicurativa deve formulare un’offerta risarcitoria o motivare un eventuale rifiuto. Nei casi di decesso invece le tempistiche si allungano.
La differenza principale rispetto ai danni materiali è la necessità della perizia medico legale. L’assicurazione, infatti, incarica un medico per valutare le lesioni, la durata della prognosi e gli eventuali postumi permanenti.
Questo include danni di varia natura, come colpi di frusta, fratture, traumi cranici o casi più gravi in cui si rileva un incidente mortale. Solo dopo la visita – e a guarigione avvenuta – è possibile quantificare l’entità del danno e, di conseguenza, procedere alla liquidazione del sinistro.
In alcuni casi, il medico può fissare ulteriori controlli per verificare l’evoluzione dei danni fisici. Questo comporta un inevitabile allungamento dei tempi di risarcimento dell’assicurazione per infortuni. È importante ricordare che il danneggiato ha diritto di farsi assistere da un proprio medico legale di fiducia, così da avere una valutazione imparziale e più tutelante.
In sintesi, più il quadro clinico è chiaro e ben documentato, più l’iter risarcitorio sarà rapido ed efficace.
Cosa fare se i tempi si allungano troppo o il perito valuta meno il danno?
Se la compagnia assicurativa non rispetta i tempi di risarcimento previsti dalla legge o propone un risarcimento non adeguato, hai il diritto di agire giudizialmente per ottenere quanto ti spetta. In tutti i casi, l’assistenza di un consulente esperto in infortunistica è fondamentale per accelerare i tempi e tutelare i tuoi interessi.
Fai valere i tuoi diritti
Abbiamo visto che i tempi di risarcimento per sinistri stradali dipendono da vari fattori: la completezza della documentazione, la tipologia di danno materiale e/o fisico e la valutazione medico-legale. Conoscere le scadenze previste dalla legge è il primo passo per evitare ritardi e ottenere un rimborso equo, ma non sempre si è disposti ad affrontare tutto da soli.
Se hai subito un incidente e vuoi sapere quali sono i tuoi diritti o contestare un’offerta troppo bassa, contatta Forum & Partners per una consulenza gratuita: ti aiuteremo a chiarire la tua situazione e a ottenere il giusto risarcimento nei tempi più rapidi possibili.