
Incidente domestico: se questi muri potessero parlare
“Nessun posto è bello come casa”, sospirava Dorothy – alias Judy Garland – del Mago di Oz, la celebre pellicola anni Trenta; e come darle torto? A casa ci si sente sicuri, protetti dalle mura domestiche e dalle persone che vi abitano.
Eppure, anche a casa si nascondono rischi e pericoli troppo spesso sottovalutati. Basti pensare che in Europa, gli incidenti domestici sono persino più mortali dei sinistri stradali e degli infortuni sul lavoro.
Ma come si definisce esattamente l’infortunio domestico?
E’ l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, a fornire la definizione di infortunio domestico come di un evento che:
– comporta la compromissione temporanea o definitiva delle condizioni di salute di una persona, a causa di lesioni di vario tipo;
– è accidentale, si verifica cioè indipendentemente dalla volontà umana;
– si verifica in un’abitazione, intesa come l’insieme dell’appartamento vero e proprio e di eventuali parti esterne (terrazzi, giardino, cantina, scala, ecc). Non è rilevante il fatto che la casa, così intesa, appartenga alla famiglia stessa o di altri.
Dunque, che si tratti della proverbiale saponetta nella doccia o meno, l’episodio involontario avvenuto nelle aree abitative proprie o altrui è da considerarsi come vero e proprio infortunio domestico.
Chi sono i soggetti più a rischio
Secondo l’analisi multiscopo Istat del 2008, le persone maggiormente soggette a infortuni domestici sono le donne (oltre il 70% dei casi) che, soprattutto a partire dai 14 anni, passano più tempo in casa e sono più spesso a contatto con elettrodomestici e strumenti potenzialmente pericolosi. Seguono poi anziani e bambini fino ai 5 anni di età.
L’assicurazione delle casalinghe
Per questo, con la Legge n. 493 del 3 dicembre 1999, il Governo ha introdotto l’obbligo di assicurazione per coloro che:
– Abbiano un’età compresa tra i 18 e i 65 anni compiuti;
– Svolgano attività lavorative per la cura dei membri della famiglia e dell’abitazione;
– Non siano legati da vincoli di subordinazione;
– Prestino lavoro domestico continuativamente e in modo esclusivo.
La cosìddetta “Assicurazione delle casalinghe”, tuttavia, non riguarda solo questa particolare categoria di lavoratori, ma include anche studenti, pensionati, lavoratori in mobilità e cittadini stranieri con determinati requisiti.
Se è capitato anche a te di vivere un incidente domestico, rivolgiti a Infortunistica Forum & Partners: può aiutarti a ottenere il giusto risarcimento per quanto ti è accaduto.
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