Un incidente stradale è sempre un’esperienza traumatica. Ma quando a causarlo è un’auto pirata che si dilegua nel nulla, il senso di smarrimento e di ingiustizia diventa ancora più profondo. Come vittima non devi soltanto affrontare i danni fisici ed emotivi, ma anche l’incertezza di non avere un responsabile immediatamente identificabile.

Fortunatamente, la legge italiana ha previsto strumenti specifici per garantire tutela e risarcimento alle vittime di un sinistro con veicolo non identificato. Sapere come muoversi e a chi rivolgersi è fondamentale per non rimanere soli di fronte ad una situazione tanto complessa.

 

Pirata della strada: significato e responsabilità

Il termine “pirata della strada” indica chi provoca un incidente e si dà alla fuga senza fermarsi, senza prestare soccorso e senza fornire i propri dati.
Si tratta di un comportamento grave, sanzionabile a livello:

  • Civile, per i danni causati alle persone e ai beni
  • Penale, per non essersi fermato e per aver omesso il soccorso

Pene per omissione di soccorso

Il conducente che scappa dopo aver causato un sinistro, viola l’articolo 189 del Codice della Strada e incorre nel reato di omissione di soccorso (art. 593 del Codice Penale). Infatti, chi rimane coinvolto in un incidente ha:

  • L’obbligo di fermarsi dopo un incidente senza feriti, pena la sanzione amministrativa che va dai 296 € ai 1.184 €
  • L’obbligo di fermarsi dopo un incidente con feriti, altrimenti rischia la reclusione dai 6 mesi ai 3 anni, con sospensione della patente di guida da 1 a 3 anni
  • L’obbligo di fermarsi e prestare assistenza, pena la reclusione da 1 ai 3 anni e la sospensione della patente non inferiore a 1 anno e 6 mesi e non superiore a 5 anni
  • L’obbligo di fornire le proprie generalità, se non rispettato è prevista una sanzione amministrativa

Questa distinzione è importante: anche se il responsabile viene identificato e affronta un processo penale, resta comunque l’obbligo di risarcire la vittima o i suoi familiari, a tutela del principio di solidarietà sociale che la legge considera inderogabile.

 

Cosa fare subito dopo un incidente con auto pirata

Anche se lo shock può rendere difficile mantenere la lucidità, ci sono alcune azioni fondamentali da compiere immediatamente:

  1. Chiamare i soccorsi: il 118, se ci sono feriti
  2. Avvisare le forze dell’ordine: carabinieri, polizia locale o polizia stradale. È essenziale che l’episodio venga verbalizzato
  3. Raccogliere prove: se si riesce, annotare targa, colore, modello o qualsiasi dettaglio dell’auto pirata. Anche un frammento di fanale o parti di carrozzeria possono essere utili
  4. Cercare testimoni: le dichiarazioni di chi ha assistito possono fare la differenza
  5. Verificare telecamere di sorveglianza: sempre più strade e attività commerciali hanno impianti video che possono aver ripreso il momento dell’incidente 

Più elementi si riescono ad ottenere, maggiori sono le possibilità di risalire al responsabile o comunque di rafforzare la richiesta di risarcimento.

 

A chi rivolgersi per il risarcimento

Se il pirata della strada rimane sconosciuto, la vittima non può avviare una normale richiesta di risarcimento contro la compagnia assicurativa del colpevole.

In questi casi, la legge ha previsto un meccanismo di tutela tramite il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada (FGVS), istituito dall’art. 283 del Codice delle Assicurazioni Private (D.Lgs. 209/2005).

Il Fondo è gestito da Consap e garantisce un rimborso alle vittime di incidenti causati da veicoli non identificati o non assicurati. L’obiettivo è quello di evitare che la persona danneggiata resti priva di garanzie a causa del conducente che fugge.

Per fare ciò è importante avere una conoscenza precisa delle procedure e delle condizioni di accesso, perché bisogna presentare la domanda completa di tutta la documentazione necessaria.

 

Come avviare la richiesta di risarcimento al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada

L’iter burocratico per ottenere un risarcimento dal FGVS può essere complesso e richiede particolare attenzione. La richiesta va presentata innanzitutto all’organo competente, che indicherà quale compagnia assicurativa è incaricata di gestire il sinistro. Solo in seguito sarà possibile inoltrare la domanda alla compagnia designata.

Per questo motivo, è fortemente consigliato farsi assistere da un esperto di infortunistica stradale, in grado di gestire la pratica e massimizzare le possibilità di ottenere il giusto risarcimento.

 

Tutelati con gli esperti di infortunistica

Se sei stato vittima di un pirata della strada o conosci una persona cara in questa situazione, noi di Forum & Partners possiamo aiutarti.

Siamo un’agenzia di infortunistica con sede a Bologna, specializzata nei casi di sinistro stradale. Operiamo su tutto il territorio italiano e ti accompagniamo lungo l’intero percorso per farti ottenere il risarcimento che ti spetta senza spese anticipate.

Contattaci per richiedere informazioni e usufruire della consulenza gratuita: garantiamo assistenza completa e difendiamo i tuoi diritti, sempre.