
5 cose da sapere in caso di sinistro stradale
C’è la teoria e c’è la pratica: sapere una cosa non significa saper metterla in pratica, soprattutto se la pratica comporta complicazioni e variabili impreviste. Questo vale, ad esempio, nel caso di un esperimento scientifico, di un esame o di una situazione insolita come il sinistro stradale. Chiunque sia in possesso di una patente di guida si sarà trovato ad affrontare quiz e domande su ciò che bisogna fare in caso di incidente. Ma un conto è la teoria e un conto è la pratica, appunto. E quando si tratta di sinistro stradale è importante avere bene a mente come comportarsi per evitare di aggravare eventuali danni o impedirne la risoluzione. Ecco le 5 cose da ricordare in caso di incidente.
- Fermarsi e prestare soccorso
L’articolo 184 del Codice della Strada impone l’obbligo “di fermarsi e di prestare l’assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona” a tutti gli utenti il cui comportamento sia comunque riconducibile all’incidente. A seconda dell’entità del sinistro, chi non dovesse attenersi a questa regola potrà incorrere nel pagamento di una multa (sanzione amministrativa) o a misure più rilevanti, come la reclusione o l’arresto in flagranza (sanzione penale) per omissione di soccorso. Per quanto possa sembrare banale, mantenere la calma serve a rimanere lucidi e ad agire nel modo corretto anche quando l’incidente stradale è particolarmente grave. Accertarsi di stare bene e verificare lo stato di salute delle altre persone coinvolte, compresi passeggeri e conducenti, è il primo passo per capire cosa fare dopo.
- Segnalare l’incidente e garantire la circolazione
Onde evitare che vengano coinvolti altri veicoli nell’incidente, è necessario indicarne la presenza adottando le misure di sicurezza e segnalazione previste dal Codice della Strada: indossare la pettorina catarifrangente, posizionare il triangolo a debita distanza e, in caso di necessità, adoperandosi con segnali luminosi o manuali senza esporsi ad altre situazioni di pericolo. Quando l’incidente non comporta danni gravi alle persone e alle cose, è inoltre necessario rimuovere i veicoli coinvolti per consentire il ripristino della normale circolazione. Nel caso di un tamponamento senza feriti, ad esempio, sarà necessario spostare le vetture sul margine della carreggiata per non intralciare il traffico.
- Ambulanza e forze dell’ordine
Se nel sinistro sono rimaste coinvolte persone che hanno riportato lesioni gravi è necessario chiamare subito il 118 e attendere l’arrivo dei soccorsi. In generale, anche per chi ha subito danni lievi è consigliabile recarsi al pronto soccorso per accertamenti medici su possibili lesioni emerse dopo l’accaduto. L’eventuale scarica adrenalinica da stress che si verifica durante l’incidente può non far percepire subito ai soggetti coinvolti dolori e malesseri che si manifestano anche molte ore dopo l’avvenimento.
L’intervento delle forze dell’ordine, Polizia o Carabinieri, è fondamentale nel caso in cui:
- non si riuscisse a spostare i veicoli dalla strada,
- negli incidenti di grave entità;
- Qualora uno dei due veicoli non fosse assicurato;
- Se il conducente dell’altro veicolo fosse reticente a fornire le proprie generalità.
Gli agenti verificheranno quanto più possibile la dinamica dell’incidente e redigeranno un verbale di cui è importante richiedere una copia.
- Constatazione amichevole
Il modulo di Constatazione Amichevole (CAI o CID), detto anche “modulo blu” è un documento standard che va compilato al momento dell’incidente in tutte le sue parti. Si tratta di un modello molto semplice in cui è necessario riportare i dati dei conducenti, compresi quelli inerenti la Polizza assicurativa, nonché le circostanze dell’incidente tra cui orario, luogo, descrizione della dinamica e nominativi di eventuali testimoni. Si ricordi, a questo proposito, che anche i passeggeri possono essere considerati come testimoni del sinistro. Il modulo va compilato una volta sola, firmato e consegnato in copia a entrambi i conducenti. Qualora uno dei due si rifiutasse di firmarlo o se non si dovesse essere in possesso del modulo blu, è fondamentale prendere nota di quante più informazione possibile, tra cui:
- Generalità del conducente e del proprietario del veicolo (se diverso), dei testimoni e dei feriti;
- Generalità del mezzo, compresi targa e assicurazione;
- Luogo, data e dinamica del sinistro;
- Eventuale intervento di forze dell’ordine o mezzi di soccorso.
Con questi dati, è possibile procedere infatti alla richiesta di risarcimento.
- Risarcimento: contattare la propria Infortunistica di fiducia
Il risarcimento per danni subiti in conseguenza a un sinistro stradale varia a seconda della gravità dell’incidente: per quelli di lieve entità, con due veicoli coinvolti all’interno del territorio italiano si procede tendenzialmente tramite indennizzo diretto. Per gli incidenti più gravi o con più di due veicoli coinvolti, l’iter da seguire comporta la denuncia del sinistro all’Assicurazione della controparte. In entrambe le circostanze, rivolgersi allo Studio di Infortunistica entro pochi giorni dal sinistro significa affidarsi a consulenti esperti e preparati che, grazie al supporto di un team di specialisti, hanno cura della pratica di Infortunio e degli accertamenti medici necessari.
L’Infortunistica Forum & Partners, oltre a occuparsi della corretta gestione dell’iter burocratico, anticipa tutte le spese mediche e di riparazione del veicolo e garantisce sempre il massimo del risarcimento possibile.
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